Quando parliamo di Alighiero Boetti difficilmente pensiamo che nel suo percorso artistico vi era il supporto del suo assistente afghano Salman Ali.

Conosciuto a Kabul nel 1971 e giunto a Roma due anni dopo, da un’iniziale collaborazione il rapporto tra i due si trasforma subito in qualcosa di più intenso: non solo un assistente, ma un vero e proprio membro della famiglia, che ha deciso di raccontare la sua esperienza da testimone diretto della vicenda umana e artistica di Boetti nella sua autobiografia.

A certificare questo profondo legame, la raccolta personale di Salman delle opere ricevute in dono dall’amico fraterno Alighiero e il cospicuo archivio fotografico: scene di vita quotidiana, di viaggi e di numerose esposizioni. Un materiale straordinario, che la galleria Tornabuoni espone in una mostra itinerante a Milano e a Parigi, condividendo così con il grande pubblico l’aspetto più umano e intimo della produzione di uno dei più grandi artisti contemporanei italiani.

Il volume si compone del testo autografo di Salman Ali in versione italiana e inglese, delle opere e delle foto storiche presenti in mostra, ed è corredato da testi di Clino Trini Castelli, Bruno Corà e Giorgio Colombo, tutti testimoni del profondo rapporto tra i due.

SALMAN ALIGHIERO BOETTI

Peso 0.45 kg
Dimensioni 20.5 × 28 × 1 cm
Pagine

96

Anno pubblicazione

2020

Lingue

italiano/inglese

Stampa

colori

Legatura

brossura con bandelle

Disponibilità

disponibile

Numero immagini

107

di Salman Ali


Edizione italiana/inglese


19.00

5% Off

ISBN: 978-88-55210-60-7