In occasione della retrospettiva monografica che la galleria Tornabuoni Art di Parigi dedica a Dadamaino, Forma edizioni presenta il catalogo con la raccolta di tutte le opere presenti in mostra.
Un’introduzione di Bernard Blistène, contribuisce a delineare il profilo e il pensiero artistico di quest’autrice che si è imposta sulla scena avanguardista internazionale. Flaminio Gualdoni, curatore della mostra, presenta oltre cinquanta lavori che vanno dai Volumi degli anni ‘50 fino alle opere della serie Il movimento delle cose degli anni ‘80 raggruppandoli in quattro “tempi”, il Tempo di Azimut, il Tempo del Metodo, il Tempo del Segno e quello del Cosmo ognuno dei quali viene introdotto da un testo che ne esplica il significato da un punto di vista concettuale e che offre un approfondimento sulle principali fasi storiche e artistiche connesse con la vita di Dadamaino.

Emilia Eduarda Maino (1930) muove i primi passi nel mondo dell’arte negli anni ’50 con il nome Dada Maino. Al 1958 risalgono i primi Volumi, tele con fori ovoidali singoli o ripetuti che ne caratterizzerano il debutto in seno all’avanguardia nuova. Nel 1959 aderisce al gruppo fondato da Manzoni e Castellani, raccolto intorno alla Galleria Azimut e alla rivista “Azimuth”. Successivamente la sua ricerca passa dai Volumi a moduli sfasati agli Oggetti ottico-dinamici e alle numerose ricerche sui tempi e sui modi della percezione e sul colore. Nel 1975, con la serie Inconscio razionale Dadamaino torna a riflettere sul senso e sulla qualità dell’atto fisico del segnare. L’antologica del 2000 al Museum Bochum le vale la consacrazione definitiva come figura primaria dell’avanguardia. Muore a Milano il 13 aprile 2004.

DADAMAINO

Peso 1.44 kg
Dimensioni 24 × 30 × 2.1 cm
Pagine

176

Anno pubblicazione

2013

Lingue

italiano/inglese

Stampa

colori

Legatura

cartonato con sovraccoperta in PVC

Disponibilità

disponibile

Numero immagini

206

Testi di Bernard Blistène e Flaminio Gualdoni

Edizione italiano/inglese

46.55

5% Off

ISBN: 978-88-96780-53-4