Monografia dedicata a Vittorio Messina, a cura di Bruno Corà e con saggi di Marco Tonelli e Giovanna Coltelli.

“Vittorio Messina è un artista a cui piace sfidare inafferrabili e sottili inquietudini, praticando installazioni che vogliono spingersi oltre la loro pur oggettiva materialità costruttiva.”

Laureato alla Facoltà di Architettura di Valle Giulia a Roma, sempre legato alle forme e ai materiali dell’architettura, Vittorio Messina realizza “opere che sono per lo più disposizioni di oggetti nello spazio di un cantiere (mentale certo, come un esperimento, ma pur sempre cantiere), tanto è vero che spesso usa lo spazio già dato (site e setting museale, una sorta di impersonale spazio ready-made) per ricavarne all’interno il proprio (dis)habitat che a sua volta si rimette in relazione con quello già dato” (Marco Tonelli).

L’opera di Messina è un paesaggio evocativo di una forma diversa di linguaggio, un paesaggio contemporaneo che si sovrappone spesso e volentieri a paesaggi esistenti, ai quali viene strappata una dimensione facendola propria: la dimensione dell’irrazionale, dell’infondato, dell’inutile.

 

VITTORIO MESSINA. INSTABILITÀ E INCERTEZZA DEL REALE

Peso 1.6 kg
Dimensioni 24 × 28 × 2.3 cm
Pagine

304

Anno pubblicazione

2021

Lingue

italiano

Stampa

colori

Legatura

brossura

Disponibilità

disponibile

a cura di Bruno Corà


Edizione italiana


45.00

ISBN: 978-88-55210-85-0