L’intelligenza artificiale sta rapidamente ridefinendo molte discipline, e l’architettura non è esclusa. La sua applicazione nell’ambito della progettazione architettonica sta trasformando il modo in cui gli architetti concepiscono, sviluppano e realizzano i progetti, portando a una rivoluzione che va oltre la semplice visualizzazione degli spazi. L’IA non è solo un nuovo strumento, ma rappresenta un cambiamento profondo nei processi creativi, nel modo di concepire l’architettura e, più in generale, nella filosofia della progettazione stessa.
Un esempio di questa trasformazione è stato osservato nel laboratorio svolto con gli studenti di ICAD – International Master Degree Course in Architecture dell’Università di Firenze in cui ognuno di loro è stato invitato ad utilizzare l’IA per esplorare in maniera dettagliata le esigenze di un personaggio di loro invenzione, sviluppando a partire da queste informazioni un progetto architettonico su misura.

Grazie a una prima interazione con ChatGPT gli studenti hanno potuto comprendere in profondità le abitudini, i desideri e i bisogni del loro personaggio inventato, arrivando a concepire spazi progettati specificamente per le sue necessità.