Flowers Drink The River di Pia-Paulina Guilmoth è un racconto intimo e visivamente incantato dei suoi primi due anni di transizione di genere, immersi nella natura del Maine rurale.

Realizzata in collaborazione con Cortona On The Move, la mostra sarà presentata in parallelo anche a Cortona a partire dal 17 luglio fino al 2 novembre, in un dialogo complementare tra fotografia e video.

L’evento segna anche il lancio di (Pre)Visioni, il podcast fotografico di Rifugio Digitale curato da Irene Alison, con la regia di Paolo Cagnacci. Il primo episodio, dedicato all’immaginario dark e poetico della fotografa, avrà come ospite Paolo Woods, direttore artistico di Cortona On The Move.

Ogni foto è un rituale, una promessa, un segreto. Ogni foto è una finestra aperta su un confine di sogno e mistero, di grazia e meraviglia. In Flowers Drink The River, in mostra presso Rifugio Digitale dal prossimo 17 luglio, la fotografa americana Pia-Paulina Guilmoth racconta e celebra i primi due anni della sua transizione di genere, vissuta all’interno di una comunità conservatrice nel Maine rurale, trovando nella relazione con il mondo naturale uno spazio sicuro nel quale potersi riconoscere nella sua nuova pelle, coltivare i suoi desideri, tessere il suo rapporto con una dimensione ancestrale. Nei suoi scatti, Guilmoth intrappola le stelle in una trama di ragnatele e cattura la luna in uno stagno, celebrando la bellezza e la magia intorno a sé. Il suo lavoro è fatto di lunghe attese, di vagabondaggi nel buio della foresta, di silenziose relazioni con le creature della notte, di sorprendenti apparizioni, di una qualità ineffabile che rende le sue immagini potenti come un inno e delicate come una carezza. La natura diventa per lei un luogo di conforto dove poter osservare e apprendere i comportamenti di animali, insetti e piante e ricavarne una lezione di perseveranza.