Seconda edizione della guida del capoluogo lombardo, arricchita con un approfondimento sulla Fondazione Prada.
Negli ultimi anni Milano è diventata una metropoli coinvolta in cambiamenti degni di attenzione per la sperimentazione architettonica e urbanistica. La complessa dialettica tra innovazione e rispetto della forma urbana esistente è il suo carattere distintivo: il recupero di quartieri, la rigenerazione di aree industriali dismesse, la sperimentazione tecnologica e lo sviluppo in altezza sono i tratti che la segnano come città profondamente contemporanea. La guida nasce, pertanto, in risposta al momento di grande attenzione che sta confluendo sulla metropoli. Nel condurre il lettore tra le numerose architetture contemporanee, essa non fa altro che evidenziare la peculiarità del suo complesso carattere.
Le trasformazioni sono ancora in atto e per questo appare difficile prevedere come una città di tali dimensioni ridefinirà i propri equilibri: anche questo fa parte della contemporaneità di Milano.
Matteo Moscatelli, Dottore di ricerca in “Architettura, Urbanistica, Conservazione dei luoghi dell’abitare e del paesaggio” è docente di “Composizione e progettazione urbana” al Politecnico di Milano e di “Storia dell’architettura contemporanea e dell’interior design” all’Istituto Europeo del Design (IED); Collabora allo Spring Semester della University of Southern California. Scrive per la rivista “Area”, per la quale ha curato gli itinerari di architettura contemporanea di Zurigo, Siviglia, Monaco di Baviera e Amburgo.
