Il catalogo, con testi di Alexandra Zingone, critica letteraria e curatrice della mostra, affronta l’analisi dell’arte del “secolo breve” con uno sguardo globale, che prenda in considerazione, nelle sue molteplici manifestazioni, il dialogo costante tra i vari esponenti del mondo culturale. Attraverso passi di testi critici di Ungaretti, che si fa interprete d’arte, il volume segue la mostra tra le molte opere di artisti coevi, tra i quali Giacomo Balla, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Piero Dorazio e altri.
Nell’ambito della sua multidisciplinare carriera Ungaretti si trovò ad analizzare indistintamente vari generi, tra cui Futurismo, Metafisica, Informale, Realismo Socialista ed Espressionismo della Scuola Romana, frequentandone da vicino molti degli esponenti.
Il percorso si sviluppa attorno ai brani del poeta, in alcuni casi esposti sotto forma di manoscritti originali e prime edizioni, attorno ai quali verranno introdotte le opere presenti in mostra. La chiusura è dedicata agli scambi tra Giuseppe Ungaretti e Piero Dorazio, suo allievo, per il quale Ungaretti scrisse l’introduzione a un’esposizione romana.
A corredo del volume un ricchissimo apparato iconografico e d’archivio accompagna il lettore nella scoperta di un virtuoso esempio dei legami che da sempre intercorrono tra letteratura e arti visive.

Alexandra Zingone è professoressa presso l’Università degli studi della Tuscia. Specializzata nella letteratura italiana del Novecento, ha pubblicato numerosi testi sull’argomento, tra cui Io non sono un poeta (1989), L’occhio in ascolto (1996), Deserto emblema. Studi per Ungaretti (1996), Affricana. Altri studi per Ungaretti (2012).

Pittura e Poesia. Ungaretti e l’arte del vedere

Peso 1 kg
Dimensioni 24 × 30 × 2 cm
Pagine

168

Anno pubblicazione

2023

Lingue

italiano

Stampa

colori

Legatura

cartonato con sovraccoperta in pvc

Disponibilità

disponibile

a cura di Alexandra Zingone

Edizione italiana

40.00

ISBN: 978-8855211-48-2