La mostra consiste in un’opera site-specific, realizzata da Franco Ionda appositamente per questo spazio espositivo, che si muove abilmente tra mondo fisico e mondo digitale. All’interno del Rifugio lo spettatore verrà condotto in un viaggio dal “tormento alla luce”, attraverso una nuova interpretazione delle stelle “ferite” che nel linguaggio dell’artista perdono una punta nella caduta dal cielo alla terra.